Studenti donano il sangue

07.10.2013 23:58

Studenti donano sangue per protesta contro la corruzione nell'università

AsiaNews - Dhaka - 4 settembre 2012

Da mesi alunni e insegnanti della più importante università tecnica del Paese chiedono le dimissioni del rettore e del vice-rettore, per episodi di favoritismi in base al colore politico. In risposta, il rettore ha chiuso la facoltà “anticipando” le vacanze per il Ramadan.

          

Donare il proprio sangue per rivendicare il proprio diritto allo studio senza ingerenze politiche, né corruzione: è la forma di protesta scelta da centinaia di studenti e professori della Bangladesh University of Engineering and Technology (BUET), la più antica e importante facoltà tecnica del Paese. Da oltre tre mesi alunni e corpo docente chiedono le dimissioni del Vice Chancellor (Vc, il rettore), Nazrul Islam, e del Pro-Vice Chancellor (Pro-vc, il vicerettore), Habimur Raman, accusandoli di fare favoritismi in base all'appartenenza politica.

Gli studenti contestano al Vc di aver trasgredito uno dei punti cardine del regolamento accademico, secondo il quale per assumere un incarico nella dirigenza della facoltà, non ha importanza il grado di anzianità, ma le qualifiche acquisite in precedenti esperienze amministrative. Il prof. Raman, nominato da Islam come suo Pro-Vc, non rientrerebbe in questo profilo, ma sarebbe stato imposto dal governo per ragioni politiche. Alla richiesta di presentare le dimissioni, il Vc non ha cercato il confronto e ha invece chiuso l'intera facoltà il 10 luglio scorso, "anticipando" di 30 giorni le vacanze per il Ramadan.

Concluso il mese sacro di digiuno, il Vc ha riaperto il BUET, ma studenti e professori rifiutano di riprendere le lezioni, e alle aule hanno preferito sit in e cortei. In tutta risposta, due giorni fa il rettore ha sporto denuncia contro un centinaio di insegnanti, accusandoli (in modo falso) di atti di vandalismo, furto e danni agli uffici del Vc e del Pro-Vc. Invece di cadere nella provocazione, ieri alcuni studenti si sono riuniti fuori dall'università e hanno raccolto ciascuno una bottiglietta del proprio sangue. Poi, hanno spruzzato alcune gocce sulle scale di fronte all'ufficio del Vc, parlando di "spargimento volontario di sangue". Dopo aver tenuto una processione intorno al campus, anche degli insegnanti si sono uniti a loro e hanno deciso di donare il sangue.