Mano Tesa al Bangladesh 2009

04.10.2009 23:16
Nei primi mesi del 2009 nasce, grazie all'idea di alcuni amici in Panoramio ( una comunità di appasionati di fotografia geolocalizzata ) nasce "AID to Bangladesh GAP" - gruppo amici Panoramio. Una grande opportunità di collaborazione per "Mano tesa al Bangladesh" che vedrà ben 70 autori muovere le proprie energie per raccogliere aiuti per quel lontano paese.
Un movimento spontaneo che ha come obbiettivo la realizzazione di pozzi per l'acqua e l'acquisto di riso per le famiglie in difficoltà  che non possiedono terra da coltivare.
Verranno raccolti 3500 euro che nel mese di luglio porterò con me laggiù.
E' il mio settimo viaggio in Bangladesh e vedere trasformati gli aiuti raccolti in Italia in 25 quintali di riso, da distribuire a 62 famiglie, è la piu grande delle emozioni. Sarà possibile realizzare nuovi pozzi in villaggi oltre il fiume Tangoon , nell'area di Podotola, sul confimne con l'India.
Aiuti che sapranno garantire sostegno anche a studenti delle superiori ed universitari. Impossibile per tante famiglie tribali dare opportunità di studio ai propri ragazzi e ragazze.
 
Grande è l'entusiasmo degli amici Gap Panoramio.
Nasce cosi la coscienza di poter dare seguito a tutte queste energie positive.
Nell'autunno del 2009 riparte per la seconda volta la catena di aiuti .  Gap "Mano tesa al Bangladesh"  si mobilità per una seconda raccolta di fondi. E' importante che il nostro messaggio di aiuto arrivi in tante case e la mobilitazione varca i confini per far arrivare il nostro messaggio umanitario in tanti paesi del mondo.
Solo cosi si puo avere coscienza che ci sono popoli che soffrono e che hanno bisogno di noi.
Chiudere gli occhi non è piu possibile.
Tanti amici fanno pervenire il loro sostegno fino a raggiungere la cifra di 3400 euro a cui si aggiungono gli aiuti di amici esterni a panoramio. Posso cosi partire per il mio settimo viaggio in Bangladesh con la possibilità di acquistare ben 28 quintali di riso per i villaggi tribali del nord dando un consistente sostegno a 60 famiglie.
Nel villaggio di Kuelani si costruiscono , sempre con gli stessi fondi 20 pozzi per l'acqua, muniti di pompa meccanica. Contemporaneamente ne vengono messi in cantiere altri 20 nel villaggio di Sundorpur. Altri interventi verranno effettuati per la sistemazione dei locali del boarding scolastico di Moeshpur per il rifacimento e la rimessa a nuovo delle camerate in cui vivono i ragazzi.  Vengono anche sostituiti i vecchi letti con nuovi in legno di mango, grazie all'aiuto dell'amico Gianni Damasceni, da diversi anni sensibile a queste problematiche.